top of page

Domobianca

Aggiornamento: 17 dic 2024



Domobianca

Domobianca è una stazione sciistica compresa tra 1088 m s.l.m. e 1845 m s.l.m., che rappresenta il set di un gruppo di alpeggi situati sopra la città di Domodossola. La strada raggiunge solo l’alpeggio più basso, l’Alpe Lusentino, da qui diverse seggiovie e impianti di risalita portano al Pianali, il punto più alto del comprensorio sciistico, situato ai piedi della vetta di Moncucco. Ci sono 13 binari, per un totale di 21 km di lunghezza.


Lo sci a Domobianca nasce negli anni ’70, quando abbiamo iniziato a pensare allo stabilimento della stazione sciistica di Domodossola. L'area identificata per la creazione della stazione era quella corrispondente al versante nord-orientale di Moncucco (1896 m s.l.m.).


Le piante dovevano partire dall’Alpe Lusentino, dove si concludeva la strada carrozzabile e avrebbe dovuto raggiungere i Pianali, un altopiano immediatamente posto sotto la vetta di Moncucco. Fu così che iniziarono i lavori per la realizzazione degli impianti di risalita, la cui costruzione fu commissionata alla ditta Leitner di Vipiteno.


Nel 1978 è stata inaugurata la nuova stazione sciistica, che all’epoca comprendeva i seggiolini per Motti, Prel e gli impianti di risalita Pianali.


Nel 1980, sempre dalla società Leitner fu costruita anche una sciovia Baby all'Alpe Foppiano, luogo dove arrivò la seggiovia Motti e da cui stava iniziando la seggiovia Prel, che portava poi all'uscita Pianali, che raggiungeva l'omonima località ai piedi della vetta di Moncucco.


Negli anni '80 e '90 la stazione ha registrato un buon afflusso di sciatori, ma ha sofferto la concorrenza di altre stazioni sciistiche di ossola e inverni con piccole nevicate.


Nel terzo millennio, la località invernale di Domobianca-Alpe Lusentino mirava a fare un salto decisivo in termini di qualità, attraverso l’introduzione della neve pianificata, essenziale per mantenere i tracciati meno aperti tutto l’inverno, e nuove strutture.


Nel 2004, infatti, uno skilift Leitner è stato riposizionato ai Pianali, con l’obiettivo di consentire agli sciatori una maggiore affluenza della migliore area innevata della zona. Il vero e proprio salto di qualità, Domobianca, lo fa però, nel 2006, approfittando dei finanziamenti che la Regione Piemonte concede grazie alle Olimpiadi di Torino 2006, vede alcune apprezzate innovazioni che sono venute in funzione. La neve pianificata è ampliata su quasi tutti i binari e sono costruite due nuove seggiovie a due posti. I due impianti, entrambi realizzati dalle aziende CT & Sacif, rivestono una notevole importanza per la stazione. La seggiovia Torcelli, prese il posto del deposito sciistico Pianali, smontata in seguito alla costruzione di questo impianto, mentre la seggiovia Casalavera consentiva un ampliamento dell’area, su un lato fino a quel momento poco frequentata.


Nel 2007, è entrato in funzione anche il sistema di sci di notte sulle piste Prel e Prati. Queste innovazioni hanno portato Domobianca ad essere una delle località migliori e più popolari della zona di Neveazzurra, che comprende tutte le stazioni sciistiche del VCO.


Domobianca offre chilometri di piste perfettamente preparate per tutti i livelli, dall’ampio percorso “baby”, un paradiso per principianti, al famoso “muro torcelli”, una vera sfida con una pista estrema! Il tutto servito da 4 seggiovie, 2 impianti di risalita e 3 tapis roulant.


Domobianca è anche una delle due stazioni di ossola, insieme a San Domenico Ski, per offrire l’opportunità di vivere serate speciali grazie all’esperienza di sci notturno, con 3 km di pista illuminata dal giorno: una discesa notturna tra le più lunghe d’Europa.



Torna a visitare il sito per essere informato sulle aperture delle piste da sci.


Comments


bottom of page